Devo cominciare a ridurre il tasso alcolico delle mie serate in quel di Perugia. Penso di aver bevuto più o meno tutto il possibile ieri sera se escludiamo il Fernet che non mi piace e il rum perchè avevano finito la pera...Però è stata una serata piacevole, condita da mille incontri con gente conosciuta qua e là, vecchi coinquilini, compagni di kick boxing, universitari più o meno impegnati. Sono riuscito pure, nel mio slang fatto di dislessia e parole di italiondo, a mettere su per giovedì sera un baccanale con circa 30 invitati. Il problema, una volta svegliatomi stamattina, che si è andato delineando nella mia testa è quello di cosa dar da mangiare ai miei invitati. Pasta? Impossibile mettere pasta per così tante persone nella mia cucina disastrata...
Carne? Sì, e chi sono io la mensa della caritas? Magari pasta fredda mozzarella e pomodorini, mah...
Dintorni al momento se ne vedono pochi, sarà che con la boccia sono molto meno cool (ahah questa cosa la dovevo scrivere), però l'universo femminile è al momento per me qualcosa di molto simile a quello in cui viviamo: si sta espandendo e le sue stelle si allontanano da me. A volte penso che io sia diventato un pò troppo selettivo, a volte invece penso che siano le ragazze a non capire un emerito cazzo e preferire ingellatoni figli di papà ad un ragazzo semplice, bellissimo, mediamente acculturato e soprattutto modesto come me. Fondamentalmente capisco qual'è il fulcro attorno al quale ruota il problema, sono incapace di comunicare in maniera
costruttiva con i membri dell'altro sesso, difficilmente i miei interessi si avvicinano ai loro, la mia comicità fà troppo spesso riferimento a cose che loro difficilmente conoscono (Simpsons, Griffin, Woody Allen, Monthy Phyton) e altrettanto spesso mi scoccia andare a cadere in discussioni banali tipo "cosa studi?" o "visto quanta gente sulle scalette?". Cos'ho che non va?!?
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