Dopo aver nuotato tra mille pesciolini (ho capito anche perchè i Monty Phyton li abbiano messi ad interrogarsi sul "senso dellla vita"), bevuto carcadè sovrastato dal cielo nero e luminoso del deserto, dopo essere andato a Roma e aver dato fondo alla riserva nazionale olandese di birra e ballato fino alle prime luci del nuovo anno, rieccoci. Eccoci di nuovo davanti la tastiera del portatile, la casa silenziosa di un venerdì sera evidentemente rumoroso, unico superstite per motivi di studio dell'imposta uscita del finesettimana. Eccoci di nuovo invischiati nella routine, nel necessario impegno da devolvere a una disciplina di cui poco mi interessa nell'intento di strappare una firma su un bel libricino di carta con tanto di foto del sottoscritto. Stasera torna dalle Alpi il mio amico unno di Bolzano e dopo giorni di clausura finalmente respirerò un pò dell'aria della notte, quell'aria che fa tante promesse quando si varca la soglia e che si aggrappa al mal di testa che hai per non presentarti le sue scuse. Che parola associereste a "realtà"?? io ci metterei "agrodolce"...